giovedì 28 maggio 2009

Portali e blogs italiani per trovare uno sconto, un coupon oppure un buono promozionale

Gli acquisti in Internet, soprattutto negli ultimi anni, hanno ricoperto un ruolo davvero importante nello shopping delle persone: la velocità e la facilità con cui si possono reperire informazioni e prodotti da tutto il mondo sono gli elementi che hanno guidato questo fenomeno. Dedichiamo questo articolo a tutti quelli che stanno pensando al loro nuovo acquisto online, riportando una lista di portali e blogs italiani che segnalano sconti e buoni promozionali: speriamo riuscirete a scovare l’iniziativa che consentirà di portarvi a casa il prodotto di vostro interesse ad un prezzo vantaggioso.
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Ecco una lista dei siti italiani dedicati alle offerte proposte dal Web:
1. CodiceSconto
Un portale ricco di informazioni relative a sconti e iniziative promozionali; è possibile effettuare ricerche in base alla categoria di proprio interesse oppure in base al negozio online.
2. Codici-Promozionali
Altro portale Web dedicato alla segnalazione di offerte nel Web: offre la possibilità di condividere un buono sconto segnalandolo alla redazione. Troverete un sacco di coupons pronti per l’utilizzo.
3. SoloCoupon
Le caratteristiche di questo portale sono pressoché simili ai due sopra citati.
4. OfferteSconti
Un blog dedicato al risparmio online con segnalazioni di buoni sconto e offerte di vario genere.
5. BuonoSconto
Citando la descrizione ufficiale, si tratta di un “blog per trovare buoni sconto, coupon, codici promozionali e voucher per risparmiare sui tuoi acquisti online”.
6. ADVshop
Si tratta di un comparatore di prezzi che mostra, per i prodotti trovati, i relativi codici promozionali per ricevere uno sconto sull’acquisto.
Considerazioni
Sicuramente, in Italia, esistono altri siti Web che si occupano dell’argomento: se conoscete altri portali o blogs di questo genere e avete trovato in essi offerte interessanti, poteste segnalarli nei commenti a questo articolo per condividere le vostre conoscenze con tutti i lettori di Generazione Internet.

giovedì 21 maggio 2009

Ripristinare GRUB dopo l’installazione di Windows

In un sistema Dual-Boot Windows / Linux capita che, se si installa windows DOPO aver installato linux il nostro GRUB viene “cancellato” e non è quindi possibile accedere al sistema operativo linux installato sul nostro sistema. Lo scenario potrebbe essere simile al seguente :

La partizione /dev/sda1 è la nostra partizione Windows + Dati, /dev/sda5 è la nostra root mentre /dev/sda6 è la partizione di swap.
Per ripristinare GRUB dobbiamo avviare un live cd di una qualsiasi distribuzione linux, avviare il terminale e digitare il comando “sudo grub“
Adesso ci troviamo all’interno della shell di GRUB, digitiamo il comando find /boot/grub/stage1
Come vediamo il comando ci fornisce la partizione dove si trova in effettii la partizione di root (in questo caso hd0,4, eseguiamo quindi il comando “root (hd0,4)” :
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Adesso possiamo ripristinare il menu iniziale di GRUB con il comando “setup (hd0)”

Riavviamo il sistema.
GRUB & Windows Seven
GRUB non riconosce automaticamente il sistema opetativo Microsoft Windows 7. Per risolvere il problema basta editare manualmente il file menu.lst
sudo gedit /boot/grub/menu.lst
ed aggiungere le seguenti righe :
title Windows 7 RC
root (hd0,0)
makeactive
chainloader +1

Esempio :
title Windows 7 RC
root (hd0,0)
makeactive
chainloader +1

title Ubuntu 9.04, kernel 2.6.28-11-generic
uuid 5aafa5d8-3e1d-4afa-bf06-c32dbfbec64c
kernel /boot/vmlinuz-2.6.28-11-generic root=UUID=5aafa5d8-3e1d-4afa-bf06-c32dbfbec64c ro quiet
splash
initrd /boot/initrd.img-2.6.28-11-generic
quiet

title Ubuntu 9.04, kernel 2.6.28-11-generic (recovery mode)
uuid 5aafa5d8-3e1d-4afa-bf06-c32dbfbec64c
kernel /boot/vmlinuz-2.6.28-11-generic root=UUID=5aafa5d8-3e1d-4afa-bf06-c32dbfbec64c ro single
initrd /boot/initrd.img-2.6.28-11-generic

title Ubuntu 9.04, memtest86+
uuid 5aafa5d8-3e1d-4afa-bf06-c32dbfbec64c
kernel /boot/memtest86+.bin
quiet

sabato 9 maggio 2009

I 10 virus informatici peggiori della storia


Con tutto il rispetto per la cosiddetta influenza suina, i modi in cui il social web l’ha saputa comunicare, e le vittime che ha mietuto nel mondo, ecco una lista dei più virulenti parenti informatici delle pandemie biologiche.

1. MyDoom. Come i virus più semplici, questo campione di incassi della virologia hi-tech si diffuso inizialmente via mail e rubriche di mail. Ma ebbe anche la capacità di sfruttare le reti peer-to-peer. Fu identificato per la prima volta nel 2004. raffinato nella scrittura, versatile nella propagazione, fu l’incubo di informatici e non solo per almeno un anno intenso.

2. Nimda. Un worm del 2001 che ebbe l’onore/disonore di essere inizialmente attribuito ad Al-Qaeda, cosa che poi si rivelò infondata. Aveva 5 vettori di infezione: email, network locali, siti web, falle di Microsoft IIS 4.0 e 5.0, backdoor create all’occorrenza.

3. Melissa. Fra i più buontemponi dei pezzi da novanta di crudeltà inseriti in classifica, si diffondeva via Outlook e inseriva citazioni tratte dalla serie tv dei Simpson nei documenti Word dell’infettato.

4. Storm. Le fonti più pessimistiche sostengono che questo trojan si diffuse fino su 50 milioni di computer, costituendo una rete di pc zombie senza precedenti.

5. ExploreZip. Scritto dieci anni fa, è ancora parzialmente diffuso, grazie alla sua capacità di diffondersi tramite un apparentemente innocuo file compresso, in allegato a una mail quasi rassicurante. Si diffonde fra i contatti della propria rubrica e successivamente danneggia perlopiù documenti Word.

6. Conficker. Dal 2008, cominciò a diffondersi sfruttando una falla del servizio di rete Windows. Si iniettò su più di 9 milioni di computer, bloccando loro, in sostanza, l’accesso a Internet.

7. Klez. Talmente persistente che oggi, a sette anni dalla sua prima comparsa, ancora ne girano delle varianti strette. Si diffondeva via mail, naturalmente su Windows, sfruttando delle falle di Outlook. Prendeva un contatto a caso della nostra rubrica e si spediva, usando quel contatto come mittente, a tutti gli altri.

8. Elk Cloner. Uno dei più antiche dell’”era moderna”, padre di molti degli altri in classifica. Scritto da un 15enne del 1982, teneva sotto controllo tutte le attività del lettore floppy disk del computer infetto, in un’epoca in cui un floppy disk era quasi tutto.

9. Brain. Primo virus per PC, risalente al 1986. Definito “l’influenza pakistana” da BusinessWeek. Corrompeva il boot sector della macchina che lo ospitava, grazie al codice scritto da due fratelli di Lahore (Pakistan, appunto).

10. Creeper. Il primo in assoluto. Siamo veramente nel preistoria dei virus informatici, e della rete internet stessa. Nel 1971 questo programma maligno cominciò a diffondersi attraverso ARPANET, dichiarando, sul monitor della macchina del malcapitato: “Prova a prendermi!”.

Via | Pc Authority

giovedì 7 maggio 2009

Spiare le conversazioni dei vostri amici su MSN!

A chi non è venuta mai la curiosità di leggere cosa sta scrivendo la tua ragazza su msn con gli altri? Con linked chats si può! Ecco cosa dovete fare:

  1. Se non l’avete già fatto scaricate e installate Windows Live Messenger Plus
  2. Scaricate e installate Linked Chats
  3. Accettate le condizioni e cliccate su Importa
  4. Una volta avviata una discussione se volete far partecipare un vostro amico segretamente cliccate su link this chat
  5. Selezionate i contatti ai quali volete inviare la discussione e premete ok.

technorati.it ha pubblicato questo articolo a scopo informativo, quindi non si assume la responsabilità per l’uso scorretto del programma.

sabato 2 maggio 2009

Trova le alternative a un programma per tutti i sistemi operativi

Mi capita molto spesso di utilizzare Windows, Mac e Linux durante la giornata, ma come ben sapete non tutti i programmi sono compatibili con questi sistemi operativi. Come si fa quindi a trovare un programma che ha le stesse funzionalità per il sistema operativo interessato? Ad esempio Adobe Photoshop è compatibile per Windows e Mac, ma se volessi utilizzare un programma per Linux con le stesse funzionalità di Photoshop quanto tempo perderei a cercare su internet per trovare questa alternativa? Da oggi tutto questo non è più un problema! AlternativeTo è un sito a mio parere utilissimo, permette infatti, di trovare le alternative ai programmi per tutti i sistemi operativi semplicemente con un click. Provare per credere!

Appnr: oltre 2000 applicazioni per Ubuntu, installabili con un click

Tra i punti di forza di Ubuntu, c’è la facilità d’installazione dei vari software. Spesso però potremmo avere qualche problema, come ad esempio non trovare l’applicazione che c’interessa nel tool AGGIUNGI/RIMUOVI, oppure per chi è ancora alle prime armi, avere qualche difficoltà con l’uso del terminale e dell’APT (Advanced Packaging Tool) e la gestione delle relative repository, o problemi con l’uso di Synaptics (che non è altro che la modalità grafica di APT).

Allora come fare?

Possiamo provare Appnr!

Appnr è davvero facile da consultare e ci permette di installare applicazioni, anche di terze parti, senza aggiornare repository e senza inserire comandi. Possiamo sfogliare le tante categorie che il sito ci propone e trovare le applicazioni che fanno al caso nostro, oppure cercarne una in particolare, digitando il suo nome nella barra “Search“. La lista delle applicazioni che ci vengono proposte possono eesere ordinate, per nome, per numero di download, e per giudizio (espresso con delle stelline).

Una volta trovato quello che ci serve, ci basterà posizionarci su di esso con il cursore del mouse e vedrete comparire sul lato sinistro il tasto “Install“.

Più semplice di così… 

If Everything Was Made by Microsoft

Back in the 90s, it looked like Microsoft might take over the world. But after ten years, Vista, the iPod, and a government lawsuit, we feel pretty safe saying that's not happening. But we're equally certain that it won't be for a lack of trying. Whether they're unleashing the Zune or hip new Microsoft Stores, their ambition is only matched by their painful lack of self awareness. So how long until they try their hand at making, well, everything else?

We asked you to show us what the world might look like if it really did run on Microsoft. The winner is below, but first the runners up.

#18.

 
by AceJustice

#17.

 
by pompi

#16.

 
by Blackacre

#15.

 
by Sanchez

#14.

 
by SnakeEyes

#13.

 
by Rubbin Hood

#12.

 
by drdouglasp

#11.

 
by BishopWhitet

#10.

 
by nicalobe

#9.

 
by gm_zero

#8.

 
by AceJustice

#7.

 
by Tupper

#6.

 
by Heart87

#5.

 
by Daedalus

#4.

 
by R.Matey

#3.

 
by Orchard

#2.

 
by mmmbacon

And the winner is...

  
by tayser


Congrats, tayser. You win money.